Le api
Il mondo delle api è un mondo perfetto, magari gli uomini fossero così… Le api hanno l’istinto innato della sopravvivenza e della cooperazione. Ogni cosa in apiario è ben chiara dall’inizio. Basta pensare che la prima cosa che fà un’ape quando nasce, è pulire la cella da cui è uscita. Inoltre, ogni ruolo è ben definito ed al contrario di quello che si possa pensare, non è solo l’ape regina a comandare. Le api decidono come sviluppare e costruire il nido e la Regina, che è fondamentale allo sviluppo della famiglia, le asseconda. È una cooperazione continua. Ci sono giorni in cui la regina chiede spazio per la covata ed altri in cui le bottinatrici decidono che è meglio aumentare le scorte. Una volta all’anno, poi, la famiglia si divide in due nuclei.
Quando la famiglia è matura e completa, le api iniziano a costruire dei cupolini che dovranno ospitare le uova a delle future api Regine. Ma sarà la vecchia regina a decidere quando deporle dentro. Una volta costruita la cella reale, circa la metà delle api inizieranno a sentire la “febbre sciamatoria” e metteranno a dieta la vecchia regina che smetterà di deporre e potrà tornare a volare. Un paio di giorni prima della schiusa delle celle reali inizierà il canto della Regina che solo quando sentirà la risposta di una delle celle lascerà il nido con le altre api che decideranno di andare con lei.
Come vi ho detto dall’inizio è una società perfetta che nel caso dell’ape Italica, la Ligustica, ha potuto sopravvivere anche attraverso le ultime glaciazioni.
Solo la stupidità dell’uomo le può distruggere.